Caserta

E' attorno alla celebre Reggia borbonica che si è sviluppata la città di Caserta, che ha mutuato il nome da un piccolo centro medioevale posto su una collina vicina, oggi conosciuto come Caserta Vecchia.
Proprio il Palazzo reale e l'antico borgo, oltre al Belvedere di San Leucio, sono tappe obbligate per scoprire i tesori della città.
La Reggia fu progettata, su ordine di Carlo di Borbone, dall'architetto Luigi Vanvitelli per celebrare l'importanza europea del regno di Napoli. I lavori di realizzazione, iniziati nel 1752, durarono ben ventidue anni. Il risultato è un palazzo di oltre 45 mila metri quadri di superficie, articolato su quattro cortili, 1200 stanze, disposte su 5 piani, con 34 scale, 1970 finestre e un giardino con fontane alimentate da un acquedotto (l'acquedotto Carolino, di 41 chilometri) specificamente costruito.
La Reggia è un vero capolavoro di architettura e decorazione: passeggiando al suo interno, si è stupiti dal continuo susseguirsi di opere d'arte, stucchi, bassorilievi, affreschi, sculture e pavimenti a intarsio. Dal portone principale si accede al maestoso atrio. Da qui, attraverso lo Scalone d'onore si sale alla Cappella Palatina e ai sontuosi appartamenti reali. Nei saloni si possono apprezzare pitture di artisti dell'epoca e mobili rococò e neoclassici.
A Caserta sono da vedere anche l'antica residenza degli Acquaviva d'Aragona, in piazza Vanvitelli, il Duomo neoclassico e la Chiesa di Sant'Agostino in viale Mazzini, che conserva opere di Giacinto Diano, di Domenico Mondo, di Bardellino e di Antonio Dominici.
Ma una visita nel capoluogo casertano non è completa senza una passeggiata nel borgo medievale di Caserta Vecchia e al Belvedere di San Leucio.